Leggi e Asilo Nido
L’asilo nido è un servizio regolato da un notevole numero di leggi,
principalmente regionali. In questo articolo sono raccolte le varie
leggi che regolano la creazione di asili nido, l’accesso al lavoro in
asilo nido e altri aspetti. Conoscere tali leggi è fondamentale per
aprire un asilo nido e, dato che sono spesso argomento di esame, per
ottenere un buon punteggio in un concorso o selezione per educatore di
asilo nido.
NOTA IMPORTANTE per chi sta preparando un concorso o selezione per
educatore di asilo nido: è consigliabile studiare anche le leggi non
più in vigore nella vostra regione! Spesso infatti vi sono richieste
che, sebbene siano indicate nella nuova legge, sono state prese dalla legge precedente
e, in tal caso, in sede di esame si tende a indicare questa!
Aggiornato il 17/07/2015 con la Legge
107/2015, "riforma della Buona Scuola"
Aggiornato il 15/07/2012 con la
Delibera di giunta regionale Abruzzo 25 giugno 2012 “Modifiche e
integrazione alla D.G.R n° 935 del 23 dicembre 2011. Disciplina per la
sperimentazione di un sistema di accreditamento dei servizi educativi
per la prima infanzia.”
Aggiornato il 07/06/2013 con il Decreto Presidenziale Regione Siciliana
16 maggio 2013 “Nuovi standards strutturali ed organizzativi per i
servizi di prima infanzia.”
Aggiornato il 07/4/2014 con il
Decreto Legislativo n° 39 del 4 marzo 2014 (il cosidetto “certificato
penale antipedofilia”).
Aggiornato il 28/4/2014 con la DGR
Campania n° 107 del 23 aprile 2014 riguardante l’approvazione del
catalogo dei servizi previsto dall’art. 3 del regolamento emanato con
Decreto del Presidente della Giunta Regionale del 07/04/2014 recante
“Regolamento di attuazione della legge regionale 23 ottobre 2007, n.11”.
Aggiornato il 30/6/2014 con il DPGR
Toscana n° 33 del 20 giugno 2014 “Modifiche al Regolamento Attuativo
emanato con decreto del Presidente della Giunta regionale 30 luglio
2013. n. 41/R”.
Leggi in asilo nido
In un asilo nido nido trovano applicazione molte leggi; nel seguito
elencheremo tali leggi, cercando di essere più esaustive possibili. Nel
caso riteniate che una legge sia stata non citata o citata in maniera
non corretta, lasciate un messaggio sotto e provvederemo a inserirla
correttamente, grazie!
Come usare “Leggi in asilo nido”
Abbiamo notato che i link da noi proposti per accedere direttamente
alle leggi erano spesso modificati, anche da parte di siti
istituzionali. Abbiamo quindi deciso di eliminare quelli problematici e
indicare invece il titolo completo delle leggi.
Quindi, in assenza di link, per accedere alle leggi che vi occorrono
potete semplicemente copiare e poi incollare il numero della legge e il
titolo completo su Google, accedendo quindi alle risorse.
Il sistema integrato 0-6 anni e la riforma della Legge 107/2015
Il 13 luglio 2015 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la Legge 107/2015,
cosidetta “riforma della Buona Scuola”, che tra le varie azioni riforma
anche gli asili nido e i servizi per l’infanzia, in particolare tramite
la definizione del “sistema integrato 0-6 anni” (legge 107/2015, art.
181, comma e), e una serie di cambiamenti relativi alla figura
dell’educatore di nido d’infanzia e del coordinatore pedagogico dei
servizi per l’infanzia. La legge 107/2015, in riferimento agli asili
nido, è in realtà una legge delega, con cui il Governo si impegna a
definire, con appositi Decreti Attuativi, i vari punti elencati. Al
momento mancano sia tali Decreti, sia sopratutto le coperture
finanziarie per renderli attivi. Per un’analisi del sistema integrato
0-6 anni, di cosa cambia e cambierà a breve nel mondo dei servizi per
l’infanzia con l’istituzione di tale sistema integrato, rimandiamo
all’articolo Il
Sistema Integrato 0-6 anni della Legge 107-2015 - Cosa cambia per Nidi
d’infanzia e educatori di asilo nido.
Un’analisi approfondita delle criticità del sistema integrato di
educazione e di istruzione dalla nascita fino a sei anni, è contenuta
nell’articolo Criticità
nel nuovo Sistema Integrato 0-6 anni della Legge 107/2015. Per chi
è interessata a come si evolveranno le professioni di educatore di
asilo nido e di coordinatore pedagogico / psicopedagogico nei servizi
per l’infanzia, consigliamo l’articolo Legge
107/2015 - Implicazioni per educatori e coordinatori di Nido d’Infanzia,
che contiene anche osservazioni sui nuovi requisiti per l’accesso a
tali professioni (concorsi e selezioni pubbliche per educatore di nido
d'infanzia e coordinatore pedagogico).
Legge n° 1044/71
La legge
6 dicembre 1971, n° 1044 “Piano
quinquennale per l'istituzione di asili-nido comunali con il concorso
dello Stato” è la legge che istituisce in Italia l’asilo nido
come noi lo conosciamo tutt’ora, cioè come un “servizio sociale di
interesse pubblico” (Art. 1).
Lo scopo principale di questo asilo nido è “provvedere alla temporanea custodia dei bambini, per assicurare
una adeguata assistenza alla famiglia
e anche per facilitare l'accesso della
donna al lavoro nel quadro di un completo sistema di sicurezza
sociale” (Art. 2).
In altre parole, l’asilo nido è per la legge n° 1044/71 ancora un
servizio principalmente di custodia e assistenza, centrato maggiormente
sui bisogni degli adulti, della società, dello sviluppo delle
opportunità lavorative (in particolare della donna).
Questa legge rappresenta pur sempre un balzo in avanti rispetto
all’ONMI (vedi ONMI
- Opera Nazionale Maternità e Infanzia su wikipedia in italiano),
ma i bisogni educativi dei bambini sono secondari rispetto al bisogno
di cura e sicurezza.
Il grande merito di questa legge è di aver incentivato la realizzazione
diffusa (tramite appositi finanziamenti) dei primi asili nido comunali.
Inoltre, nella legge n° 1044 del 1971, all’art. 6 (comma 3), si precisa
che gli asili devono “essere dotati di personale
qualificato sufficiente ed idoneo a garantire l'assistenza sanitaria e psico-pedagogica del
bambino”. Questo apre la porta alla nuova figura dell’educatore /
educatrice di asilo nido così come noi la conosciamo (diversa da quanto
previsto nell’ONMI).
Su questo punto si inseriranno, tra l’altro, le successive leggi
regionali che, a partire dal 2000 (cioè dall’entrata in vigore della
legge 328/2000 che assegna alle regioni, tra le altre, la materia degli
asili nido), ridefiscono parte delle caratteristiche degli asili nido e
puntualizzano i requisiti per le educatrici.
Altre leggi nazionali importanti per gli asili nido
Vi sono naturalmente moltre altre leggi nazionali che hanno
influenza sugli asili nido; ci riserviamo di trattare più in dettaglio
queste leggi in un successivo articolo.
È tuttavia fondamentale ricordare la:
Legge 5 febbraio 1992, n° 104: “Legge
quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle
persone handicappate”.
Per un’analisi di questa legge e di altre ad essa relative (come il DPR
del 24 febbraio 1994), vedi Disabilità
al nido – Leggi e norme.
Il DLgs 39/2014 - certificato penale antipedofilia per il lavoro in
asilo nido
Per una discussione sul Decreto Legislativo n° 39/2014 (il cosidetto
"certificato penale antipedofilia"), che incide sulla ricerca del
lavoro come educatrice e ausiliaria di asilo nido più che sul Servizio
in sé, rimandiamo invece a Certificato
penale antipedofilia per il lavoro di educatrice in asilo Nido – DLGS
39-2014.
Le leggi regionali (1971-1999) sugli asili nido ancora in vigore
Come vedremo, queste leggi sono state sostituite in gran parte dalle
leggi degli anni successivi (post L. 328/2000), che solitamente
introducono il principio della Qualità (ad esempio: sotto forma di
accreditamento della struttura).
Le leggi esposte in questo paragrafo sono comunque interessanti perchè
sono in parte ancora in vigore, e perché il loro impianto condiziona in
particolare l’aspetto della continuità (territoriale e con i genitori)
e la figura delle educatrici di asilo nido.
Queste leggi sono dedicate principalmente all’applicazione pratica, su
ciascun territorio, di aspetti della L. 1044/71.
Nota: nel caso siano state sostituite dalle nuove leggi regionali,
saranno indicate solo quest’ultime nel paragrafo successivo.
Clicca per visualizzare le
leggi 1971-1999 sugli asili nido nelle varie Regioni
Abruzzo
Abruzzo
[sostituite dalle leggi attuali]
Basilicata
Basilicata
- Legge Regionale L.R. 6/73 “Determinazione
dei criteri generali per la costruzione, la gestione e il controllo
degli asili nido, di cui all’art. 6 della legge statale n° 1044/71”
- Legge Regionale L.R. 11/1981 “Attuazione
di un programma di interventi straordinari nel settore degli asili nido”
Emilia-Romagna
Emilia-Romagna
[sostituite dalle leggi attuali]
Friuli Venezia-Giulia
Friuli Venezia-Giulia (Regione autonoma)
Lazio
Lazio
- Legge Regionale L.R. 59/1980 “Norme sugli asili nido”
- Legge Regionale L.R. 67/1990 “Modifiche ed integrazioni alla Legge
Regionale L.R. 59/1980”
- D.G.R. n° 2699/1998 “Asili nido
privati”
- Legge Regionale L.R. 3/2000 “Asili
nido presso strutture di lavoro. Modifiche alla Legge Regionale L.R.
59/1980”
Liguria
Liguria
- Legge Regionale L.R. 64/1994 “Disciplina
degli asili nido e dei servizi integrativi”. NOTA: gli articoli
12 e 21 sono in vigore fino all’effettiva adozione della nuova legge
Legge Regionale L.R. 6/09 “Promozione
delle Politiche per i minori e i giovani”
Lombardia
Lombardia
- LR 23/99 “Politiche regionali
per la famiglia”
Marche
Marche
[sostituite dalle leggi attuali]
Piemonte
Piemonte
- Legge Regionale L.R. 3/1973 (Testo coordinato): “Criteri generali per la costruzione,
l’impianto, la gestione ed il controllo degli asili-nido comunali
costruiti e gestiti con il concorso dello Stato di cui alla Legge 6
dicembre 1971, n° 1044 e con quello della Regione”. NOTA:
modificata da: L.R. 28/1974, L.R. 22/1975, L.R. 05/1976, L.R. 25/1977,
L.R. 11/1979, L.R. 43/1979, L.R. 16/1980, L.R. 01/2004
- Linee guida per la progettazione di un asilo nido
(estratto del Capitolato Tipo per la costruzione di asili nido
approvato con D.G.R. nn° 54-3346 del 8/06/1975 e 77-3869 del 7/07/1976)
Provincia autonoma di Bolzano-Bozen
Provincia autonoma di Bolzano-Bozen
- Legge Provinciale L.P. 26/74 “Asili Nido”
- D.P.G.P. n° 32/76 “Regolamento
di esecuzione della Legge Provinciale L.P. n° 26/74”
- Legge Provinciale L.P. 8/96 “Provvedimenti in materia di assistenza
domiciliare per l’infanzia” (Microstrutture per la prima
infanzia, Tagesmutter).
(Formato PDF, con aggiornamenti al
2010). NOTA: modificata dalla Legge Provinciale L.P. 6//2007
(art.6) e dalla Legge Provinciale L.P. 14//2007 (art. 22)
- D.P.G.P.40/97 “Regolamento di
esecuzione relativo all’assistenza all’infanzia”(Assistente
Domiciliare)
Provincia autonoma di Trento
Provincia autonoma di Trento
- Legge Provinciale L.P. 13/78 “Criteri
generali per la costruzione, la gestione ed il controllo degli asili
nido comunali costruiti o gestiti con interventi della Provincia”
Puglia
Puglia
- Legge Regionale L.R. 62/1979 “Norme
attuative della legge 29-11-1977 n° 891 –Interventi per gli asili nido”
- Legge Regionale L.R. 37/1980 “Modifiche
e integrazioni agli artt. 19 e 20 della L. R. 6/1973”
Sardegna
Sardegna (Regione autonoma)
- Legge Regionale L.R. 17/73 “Norme
per l’applicazione delle legge n° 1044/71 concernenti la costruzione,
la gestione e il controllo degli asili nido nella regione”
- Piano socio assistenziale 1998-2000, punto 7.4 (Asili Nido)
approvato dal Consiglio Regionale il 29.07.98 (con riferimento alla L.
285/97)
Sicilia
Sicilia (Regione autonoma)
- Legge regionale L.R. 214/79 “Disciplina degli asili nido nella regione
siciliana”
- Legge regionale L.R. 9 maggio 1986, n. 22 “Riordino dei servizi e delle attività
socio-assistenziali in Sicilia”
- Decreto Presidenziale 29 giugno 1988 “Standards strutturali ed organizzativi dei
servizi e degli interventi socio assistenziali previsti dalla legge
regionale 9 Maggio 1986, n. 22”
La legge L.R. 214/1979 attribuisce la potestà dei servizi di asilo
nido ai Comuni o consorzi di Comuni, che li gestiscono attraverso un
comitato nominato dal Sindaco. È prevista anche la gestione degli asili
nido da parte di cooperative convenzionate con il Comune (art. 27).
La L.R. 22/1986 definisce la gestione dei servizi.
Toscana
Toscana
- Legge Regionale L.R. 47/86 “Nuova
disciplina degli asili nido”
- Legge Regionale L.R. 22/99 “Interventi
educativi per l’infanzia e l’adolescenza”
- Regolamento Regionale n°3/00 “Regolamento dei servizi educativi
per la prima infanzia ex artt. della LR 22/99”
Umbria
Umbria
- Legge Regionale L.R. 30/1987 “Nuova
disciplina della istituzione e del funzionamento degli asili nido”
Valle d’Aosta
Valle d’Aosta (Regione autonoma)
- Legge Regionale L.R. 44/1998 art.6 “Interventi a favore della famiglia”
Veneto
Veneto
- Legge Regionale L.R. 32/1990 “Disciplina degli interventi regionali per
i servizi educativi alla prima infanzia: asili nido e servizi innovativi”
e ss.mm.ii., in parte ancora in vigore (titoli di studio per le
educatrici di asilo nido, atelier) - (formato DOC)
Le attuali leggi regionali sugli asili nido
Di seguito sono indicate le attuali leggi regionali che regolano gli
asili nido nei loro vari aspetti, dai prerequisiti per l’apertura
all’autorizzazione, dall’accreditamento (ove necessario) alla gestione.
Si potrà notare la notevole distanza temporale nelle emanazione delle
varie regioni e, in alcuni casi, l’impianto di legge molto difforme. In
alcune regioni, inoltre, la creazione di una legge regionale “quadro”
del settore è mancante, così come il meccanismo di accreditamento può
essere assente.
Nota. Controllare se nella regione sono presenti leggi (o parte di
leggi) pre-2000 ancora in vigore (paragrafo precedente).
Clicca per visualizzare le
attuali leggi regionali sugli asili nido nelle varie Regioni
Abruzzo
Abruzzo
- Legge Regionale L.R. 76/00 “Norme in materia di servizi educativi per
l’infanzia”, con il relativo regolamento contenuto nella DGR 565/01 “Direttive
generali di attuazione della Legge Regionale L.R. 76/00”
- Legge Regionale L.R. 32/02 “Modifiche ed integrazioni alla Legge
Regionale L.R. 76/00”
- Legge Regionale L.R. 2/05 “Disciplina delle autorizzazioni al
funzionamento e dell’accreditamento di soggetti eroganti servizi alla
persona“
- DGR 1058/06: Legge Regionale L.R. 28 Aprile 2000, n° 76, “Norme in materia di servizi educativi per
la prima infanzia”–Modifica DGR 565/2001 –Proroga regime
transitorio
- DGR 1073/07: Legge Regionale L.R. 28 Aprile 2000, n° 76, “Norme in materia di servizi educativi per
la prima infanzia”–Modifica ed integrazione DGR 1058/2006
–Proroga regime transitorio
- D.G.R. 23 dicembre 2011, n° 935 Approvazione “Disciplina per la sperimentazione di un
sistema di accreditamento dei servizi educativi per la prima infanzia”,
- D.G.R n° 393/2012, "Modifiche e integrazioni alla
DGR 935/2011", in particolare l'allegato 1.
Basilicata
Basilicata
- Legge Regionale L.R. 4/2007 “Rete
regionale integrata dei servizi di cittadinanza sociale”
- Piano Socio-assistenziale per il triennio 2000/2002 (solo Asili
nido e Micronidi familiari)
Calabria
Calabria
- D.G.R. 20 maggio 2003, n° 361 “Criteri
e modalità per la concessione di finanziamenti di specifici programmi
per la costruzione e la gestione di asili nido e di micro-nidi nei
luoghi di lavoro. (Art. 70 Legge n° 448/2001)”
- D.G.R 19 novembre 2010, n° 748 “Linee guida per il periodo sperimentale
2010-2013. Requisiti strutturali e organizzativi dei servizi educativi
per la prima infanzia”
Dopo il periodo di sperimentazione terminato nel 2013, la regione
Calabria ha emanato la Legge regionale 29 marzo 2013, n. 15 “Norme sui servizi educativi per la prima
infanzia”, che definisce e regola il Sistema Educativo Integrato
così costituito:
- Nidi d'infanzia;
- Servizi integrativi al nido come i centri per bambini e genitori,
gli spazi gioco per bambini, i servizi in contesto domiciliare.
Il Regolamento Attuativo n° 9/2013, in data
11/09/2013, definisce e contestualizza sia i requisiti organizzativi e strutturali
dei vari servizi per la prima infanzia, compresi i titoli di studio necessari per
l'accesso al lavoro in tali servizi, sia l’insieme delle procedure di autorizzazione al
funzionamento e di accreditamento.
Campania
Campania
- D.G.R. n° 1731/2004 "Criteri e
modalità per la concessione ai Comuni di contributi a sostegno degli
interventi di costruzione e gestione degli asili nido, nonché
micro-nidi nei luoghi di lavoro, ai sensi art. 70 L. 448/2001"
- L. R. 24/2005 “Disposizioni per
la formazione del Bilancio Annuale Pluriennale della Regione Campania
–Legge Finanziaria 2006 –modifica all’art. 12 e all’art. 17 (sul
personale) della Legge Regionale L.R. 48/1974”
- Legge
regionale n. 15 del 6 luglio 2012 “Misure
per la semplificazione, il potenziamento e la modernizzazione del
sistema integrato del welfare regionale e dei servizi per la non
autosufficienza”, in particolare l'articolo 2 e le note
relative. In tale articolo si definisce inoltre il Rapporto Numerico:
"Nell’asilo nido è presente almeno 1 figura professionale ogni 6
bambini di età inferiore a 1 anno e almeno 1 ogni 10 bambini di età
superiore"
- Sul BURC n° 28 del 28 aprile 2014 è stata pubblicata la Delibera
della Giunta Regionale n. 107 del 23/04/2014, riguardante
l’approvazione del Catalogo dei Servizi previsto dall’art. 3 del Regolamento n° 4 emanato con Decreto del Presidente
della Giunta Regionale del 07/04/2014 recante “Regolamento di
attuazione della legge regionale 23 ottobre 2007, n.11”
Nota: i titoli di studio per lavorare nei servizi per l'infanzia
della Regione Campania sono stati ulteriormente precisati nella Deliberazione di Giunta Regionale n.490 del 21/10/2015,
pubblicata nel BURC n° 8 del 8/2/2016.
Si nota in Campania, fino al 2014, l'assenza di una legge quadro
regionale sugli asili nido, in particolare sui requisiti di qualità
gestionale, e un grande accento alla realizzazione degli stessi -
accento mantenuto anche nel Regolamento del 2014.
Emilia-Romagna
Emilia-Romagna
- Legge Regionale L.R. 1/00 “Norme in materia di servizi educativi per
la prima infanzia”, modificata dalla Legge Regionale L.R. 8/04 e
dalla Legge Regionale L.R. 20/06;
- Delibera Regionale 646/05 “Direttiva sui requisiti strutturali ed
organizzativi dei servizi educativi per la prima infanzia e relative
norme procedurali”. Nota: SOSTITUITA
in data 25 luglio 2012 dalla seguente:
- Delibera Regionale 85/12 “Direttiva in materia di requisiti
strutturali ed organizzativi dei servizi educativi per la prima
infanzia e relative norme procedurali. Disciplina dei servizi
ricreativi e delle iniziative di conciliazione”.
La Delibera Regionale 85/2012 merita una osservazione particolare. A
pagina 6 si trova indicato che nella Regione Emilia-Romagna, prima in
Italia, dal “1° settembre 2015 (anno
educativo 2015-2016) saranno ritenuti validi per l’accesso ai posti di
educatore di servizi educativi per la prima infanzia i soli diplomi di
laurea sopra indicati.” Saranno validi anche i diplomi non di
laurea conseguiti prima di tale data.
Friuli Venezia-Giulia
Friuli Venezia-Giulia (Regione autonoma)
- Legge Regionale L.R. 20/2005 “Norme in materia di
servizi educativi per la prima infanzia”; contiene il Sistema educativo
integrato dei servizi per la prima infanzia
- Decreto del Presidente della Regione n° 87 del 27 marzo
2006 “Regolamento recante requisiti e modalità per la
realizzazione, l’organizzazione, il funzionamento e la vigilanza nonché
le modalitàper la concessione dell’autorizzazione al funzionamento dei
nidi d’infanzia ai sensi dell’articolo 13, comma 2, lettere a) e d)
della legge regionale 20/2005. Approvazione e successive modifiche”
- Decreto del Presidente della Regione n° 293 del 6
ottobre 2006 “Regolamento di cui alla legge regionale 18 agosto
2005, n. 20, articolo 13, comma 2 lettere a) e d) recante requisiti e
modalità per la realizzazione, l’organizzazione, il funzionamento e la
vigilanza nonché modalità per la concessione dell’autorizzazione al
funzionamento dei nidi d’infanzia. Approvazione modifica”
- Legge Regionale L.R. 7/2010 (Modifiche alla L.R.
20/2005)
Lazio
Lazio
- Legge Regionale L.R. 3/2000 “Asili nido presso strutture di lavoro.
Modifiche alla Legge Regionale L.R. 59/1980”. In realtà questa
legge è anteriore alla L. 328/2000
- Legge Regionale L.R. 32/2001 “Interventi a sostegno
della famiglia”. NOTA: all'art.6, la regione Lazio stituisce anche i nidi famiglia, senza però indicare
alcun riferimento agli standard strutturali e organizzativi di questi
servizi, né rimandando ad altri documento!
- Delibera di Giunta Regionale 23 giugno 1998, n. 2699 “Primi
adempimenti relativi agli indirizzi e alle direttive nei confronti
degli enti locali per l’esercizio delle funzioni conferite ai sensi
delle leggi regionali 5 marzo 1997, nn. 4 e 5 in materia di assistenza
sociale”
- L.R. 13 agosto 2011, n. 12 “Disposizioni collegate
alla legge di assestamento del bilancio 2011-2013 (art. 19)”
Atti del Comune di Roma
Citiamo alcuni atti del Comune di Roma che possono essere utili a
chi sta valutando un lavoro come educatrice nella capitale:
- Delibera di Giunta del 3 agosto 2007, n. 400
“Approvazione nuova procedura sperimentale per l'accreditamento ai fini
del convenzionamento di strutture educative private per lo sviluppo
delle politiche educative di rete e aggiornamento rette”
- D.D. 30 ottobre 2009, n. 1509 - All. A: “Approvazione delle norme
tecniche per la realizzazione di asili nido, micro-nidi e spazi Be.Bi.”
Liguria
Liguria
- D.G.R. 250/00 “Descrittori di qualità ed organizzativi,
riguardanti gli asili nido pubblici e privati”
- D.G.R. 714/00 “Indicatori di qualità ed organizzativi dei servizi
integrativi agli asili nido, pubblici e privati”
- D.G.R. 1291/01 “Rideterminazione standardsstrutturali degli asili
nido e dei servizi integrativi agli asili nido, pubblici e privati, ai
sensi art. 5 C.1 Legge Regionale L.R. 5/12/94 n, 64”
- D.G.R. 930/03 “Indirizzi regionali per una politica a favore
dell’infanzia e della famiglia: progetto Liguria Famiglie”
- D.G.R. 737/04 “Piano per gli asili nidi, servizi integrativi e
servizisperimentali/innovativi anno 2004. Sperimentazione asili nido e
micro-nidorealizzati nei luoghi di lavoro e nelle immediate vicinanze”
- D.G.R. 821/04 Modifiche e integrazioni alla D.G.R. 1291/01 e alla
D.G.R. 930/03
- Legge Regionale L.R. 6/09 “Promozione delle Politiche per i minori e
i giovani” (Titolo II Politiche per la prima infanzia e i
minori). Nota. Questa legge
abroga la Legge Regionale L.R. 64/1994, con la seguente dicitura: nelle
more di adozione delle linee guida rimangono in vigore le disposizioni
di cui agli articoli 12 e 21 della legge regionale n° 64/1994 e i
relativi provvedimenti amministrativi di attuazione. Dalla data di
entrata in vigore delle linee guida, le suddette disposizioni si
intendono abrogate.
- D.G.R. 588/09 “Linee
guida sugli standard strutturali, organizzativi e qualitativi dei
servizi socioeducativiper la prima infanzia”
- Delibera G.R. 6 dicembre 2011, n. 1471 “Accreditamento dei servizi socioeducativi
per la prima infanzia: definizione dei criteri e degli indirizzi per i
procedimenti amministrativi inerenti l'avvio della sperimentazione
relativamente alla tipologia di servizio 'nido d'infanzia'”.
Lombardia
Lombardia
- L.R. 14 dicembre 2004, n. 34 “Politiche regionali per i minori”
- DGR N. 7/20588/05 “Definizione
dei requisiti minimi strutturali ed organizzativi di autorizzazione al
funzionamento dei servizi sociali per la prima infanzia”
- DGR 20943/05 “Definizione
dei criteri per l’accreditamento dei servizi sociali per la prima
infanzia, dei servizi sociali e di accoglienza residenziale per minori
e dei servizi sociali per persone disabili”
- Circolare Regionale 35/2005 “Primi indirizzi in materia di
autorizzazione, accreditamento e contratto in ambito socio-assistenziale”
- Circolare Regionale 45/2005 “Attuazione della DGR 20588 dell’11/02/2005
“Definizione dei requisiti minimi strutturali ed organizzativi di
autorizzazione al funzionamento dei servizi sociali per la prima
infanzia”: indicazioni, chiarimenti, ulteriori specificazioni
- Circolare Regionale 18/2007 - Indirizzi regionali
in materia di formazione/aggiornamento degli operatori socio-educativi
ai fini dell’accreditamento delle strutture sociali per minori e
disabili ai sensi della DGR n° 7/20943 del 16 febbraio 2005: “Definizione dei criteri per
l’accreditamento dei servizi sociali per la prima infanzia, dei servizi
di accoglienza per minori e dei servizi sociali per persone disabili”
- L.R. 12 marzo 2008, n. 3 “Governo
della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito
sociale e sociosanitario”
Marche
Marche
- Legge Regionale L.R. 9/2003 “Disciplina per la realizzazione e gestione
dei servizi per l’infanzia, per l’adolescenza e per il sostegno alle
funzioni genitoriali e alle famiglie” e modifica della Legge
Regionale L.R. 46/1995 concernente la “Promozione e coordinamento delle
politiche di intervento in favore dei giovani e degli adolescenti”
- Regolamento regionale del 22 dicembre 2004, n° 13
“Requisiti e modalità per l’autorizzazione e l’accreditamento dei
servizi per l’infanzia, per l’adolescenza e per il sostegno alle
funzioni genitoriali e alle famiglie di cui alla Legge Regionale L.R.
13 maggio 2003, n° 9”
- Regolamento regionale del 28 luglio 2008, n° 1 :
Modifica al Reg. 22 dicembre 2004, n° 13 “Requisiti e modalitàper
l'autorizzazione e l'accreditamento dei servizi per l'infanzia, per
l'adolescenza eper il sostegno alle funzioni genitoriali e alle
famiglie di cui alla legge regionale 13 maggio 2003, n° 9”
- D.G.R. 24 maggio 2011, n. 722 “Approvazione
'Modello di Agrinido di Qualità' della Regione Marche”
Molise
Molise
- L.R. 7 gennaio 2000, n. 1 “Riordino
delle attività socio-assistenziali e istituzione di un sistema di
protezione e diritti sociali di cittadinanza”
- Piano sociale Regionale Triennale 2004/2006 approvato con
D.C.R.del 12/11/2004 , n° 251
- Delibera G.R 203/06 approva la direttiva in materia
di autorizzazione al funzionamento e accreditamento
- Delibera G.R. 28 dicembre 2009, n. 1276
“Direttiva sui requisiti strutturali ed organizzativi dei servizi
educativi per la prima infanzia che sostituisce la parte II "Tipologie
delle strutture e dei servizi Area prima infanzia" della Direttiva in
materia di autorizzazione e accreditamento dei servizi e delle
strutture, compartecipazione degli utenti al costo dei servizi, rapporto
tra Enti pubblici ed Enti gestori di cui alla Delib.G.R. 6 marzo 2006,
n. 203 - Approvazione”
Piemonte
Piemonte
- D.G.R. n° 19-1361 del 20 novembre 2000 “Centro di custodia oraria-Baby parking-
Individuazione dei requisiti strutturali e gestionali” (revocata dalla D.G.R. n. 31-5660 del
16 aprile 2013)
- D.G.R. n° 28-9454 del 26 maggio 2003 “L. 448/2001 ART. 70
–Micro-nidi–Individuazione dei requisiti strutturali e gestionali”
modificata e integrata con D.G.R. n° 20-11930 dell’8 marzo - Revocata dalla D.G.R. 20-6732 del 25
novembre 2013.
- 2004 e D.G.R. n° 13-2738 del 2 maggio 2006. Testo coordinato
- Legge Regionale L.R. 1/2004 “Norme per la realizzazione del sistema
regionale integrato di interventi e servizi sociali e riordino della
legislazione di riferimento”
- D.G.R.
n° 48-14482 del 29 dicembre 2004 “Nido
in famiglia - Individuazione dei requisiti minimi del servizio”
- D.G.R.
n° 2-9002 del 20 giugno 2008 “Approvazione
direttive relative agli Standard minimi del servizio socio-educativo
per bambini da due e tre anni denominato Sezione Primavera”
- D.G.R. n° 25-12129 del 14 settembre 2009 “Requisiti e procedure per l'accreditamento
istituzionale delle strutture socio sanitarie”
- D.G.R.
n. 31-5660 del 16 aprile 2013 “Servizio
per la prima infanzia denominato Centro
di Custodia Oraria - Aggiornamento standard minimi e
organizzativi” - Revoca della D.G.R. n. 19-1361 del 20/11/2000.
- D.G.R.
20-6732 del 25 novembre 2013 “Aggiornamento
standard minimi strutturali e organizzativi del servizio alla prima
infanzia denominato micro-nido”.
Provincia autonoma di Bolzano-Bozen
Provincia autonoma di Bolzano-Bozen
- Delibera G.P.43/2005 “Regolamento di esecuzione microstrutture
per la prima infanzia”
- Decreto P.P. 5 marzo 2008, n° 10 “Modifiche di regolamenti di esecuzione in
materia di assistenza all’infanzia”
- Delibera G.P.1598/2008 “Approvazione dei criteri di accreditamento
per il servizio di microstruttura per la prima infanzia –ai sensi del
regolamento di esecuzione di cui all’art. 1-bis della legge provinciale
9 aprile 1996, n° 8 recante 'Microstrutture per la prima infanzia'”
- Delibera G.P. 29 giugno 2009, n. 1753 “Disciplina di autorizzazione e
accreditamento dei servizi sociali e socio-sanitari”
- Delibera G.P. 18 ottobre 2010, n. 1715 “Nuovi criteri e modalità per la
concessione di contributi nell'ambito dell'attività per la formazione
della famiglia ai sensi della legge provinciale del 31 agosto 1974, n.
7, art. 16-ter”
Provincia autonoma di Trento
Provincia autonoma di Trento
- Legge Provinciale L.P. 4/02 “Nuovo ordinamento dei servizi
socio-educativi per la prima infanzia”
- Delibera G.P. 1 agosto 2003, n. 1891 “Approvazione dei requisiti strutturali e
organizzativi, dei criteri e delle modalità per la realizzazione e per
il funzionamento dei servizi, nonché delle procedure per l'iscrizione
all'albo provinciale dei soggetti di cui alla lettera b) del comma 1
dell'articolo 7 della legge provinciale 12 marzo 2002, n. 4 in materia
di nuovo ordinamento dei servizi socio educativi per la prima infanzia”
- Delibera G.P. 6 agosto 2004, n. 1856 “Modificazione
della Delib.G.P. 1 agosto 2003 n. 1891, già modificata con Delib.G.P.
17 ottobre 2003 n. 2713 e Delib.G.P. 27 febbraio 2004 n. 424,
concernente 'Approvazione dei requisiti strutturali e organizzativi,
dei criteri e delle modalità per la realizzazione e per il
funzionamento dei servizi, nonché delle procedure per l'iscrizione
all'albo provinciale dei soggetti di cui alla lettera b) del comma 1
dell'articolo 7 della Legge provinciale 12 marzo 2002, n. 4 in materia
di nuovo ordinamento dei servizi socio-educativi per la prima
infanzia'”.
- Delibera G.P. n° 1905 del 20.8.04 “Individuazione dei criteri e
delle modalità per la determinazione dei trasferimenti relativi ai
servizi socio-educativi della prima infanzia di cui alla Legge
Provinciale L.P. 4/02 a valere sul fondo perequativo di cui all’art. 6
della Legge Provinciale L.P. 36/93 e s.m.”
- Delibera G.Pn° 2968 del 30.12.05 “Individuazione dei criteri e
delle modalitàper la determinazione dei trasferimenti relativi ai
servizi socio-educativi della prima infanzia di cui alla Legge
Provinciale L.P. 4/02 a valere sul fondo perequativo di cui all’art. 6
della Legge Provinciale L.P. 36/93 e s.m. –sostituzione dell’allegato
della D.G.P. n° 1905 del 20.08.2004”
- Delibera G.P.n° 1550 del 28 Luglio 2006 Legge Provinciale L.P. 12
marzo 2002, n° 4 “Nuovo ordinamento dei servizi socio-educativi per la
prima infanzia”art. 8. in materia di requisiti per lo svolgimento dei
servizi -ulteriore modificazione DGP n° 1891/2003, da ultimo modificata
con DGP n° 2086/2005, concernente “l’Approvazione dei requisiti
strutturali e organizzativi, dei criteri e delle modalitàper la
realizzazione e per il funzionamento dei servizi, nonchédelle procedure
per l'iscrizione all'albo provinciale dei soggetti di cui alla lettera
b) del comma 1 dell'articolo 7 LP n° 4/2002 in materia di nuovo
ordinamento dei servizi socio-educativi per la prima infanzia”
- Legge Provinciale L. P. 17/2007: Modificazioni della legge
provinciale 12 marzo 2002, n° 4 (Nuovo ordinamento dei servizi
socio-educativi per la prima infanzia)
- Del. G.P. 29 agosto 2008, n° 2204 : Legge provinciale 12 marzo
2002, n° 4 e ss.mm."Nuovo ordinamento dei servizi socio-educativi per
la prima infanzia", articolo 8 in materia di requisiti per lo
svolgimento dei servizi -ulteriore modificazione della
Delib.G.P.1°agosto 2003, n° 1891 da ultimo modificata con Delib.G.P.28
luglio 2006, n° 1550, concernente "Approvazione dei requisiti
strutturali e organizzativi, dei criteri e delle modalitàper la
realizzazione e per il funzionamento dei servizi, nonchédelle procedure
per l'iscrizione all'albo provinciale dei soggetti di cui alla lettera
b) del comma 1 dell'articolo 7 della legge provinciale 12 marzo 2002,
n° 4 in materia di nuovo ordinamento dei servizi socio-educativi per la
prima infanzia".
Puglia
Puglia
- Legge Regionale L.R. 17/2003 “Sistema
integrato d’interventi e servizi sociali in Puglia”– Regolamento
di attuazione
- Legge Regionale L.R. 19/2006 “Disciplina del sistema integrato dei
servizi sociali per la dignità e il benessere delle donne e degli
uomini in Puglia”– Regolamento di attuazione (art. 41g-8)
- Regolamento regionale 18 gennaio 2007, n° 4 “Attuazione Legge Regionale L.R. 10 luglio
2006, n° 19” (art. 53 – Asilo nido)
- Delibera G. R. 13 giugno 2008, n° 1006 : “Approvazione protocollo d'intesa per la
promozione di un'offerta educativa integrativa e sperimentale per i
bambini dai due ai tre anni denominata 'Sezioni primavera'”
- Regolamento regionale 7 agosto 2008, n. 19 “Modifiche al Reg. 18 gennaio 2007, n. 4”
Sardegna
Sardegna (Regione autonoma)
- Legge Regionale L.R. 23/05 “Sistema integrato dei servizi alla
persona. Abrogazione della Legge Regionale L.R. 4/98. Riordino delle
funzioni socio-assistenziali”
- Decreto del Presidente della Regione 22 luglio 2008, n°
4 “Regolamento di attuazione
dell’articolo 43 della legge regionale 23 dicembre 2005, n° 23.
Organizzazione e funzionamento delle strutture sociali, istituti di
partecipazione e concertazione”
- Delibera G.R. 14 novembre 2008, n. 62/24 “Requisiti per l’autorizzazione al
funzionamento delle strutture e dei servizi educativi per la prima
infanzia. Approvazione definitiva”
- Delibera G.R. n° 28/11 del 19.06.09: “Requisiti per l'autorizzazione al
funzionamento delle strutture e dei servizi educativi per la prima
infanzia. Modifiche ed integrazioni alla del. N. 62/24 del
14.11.2008. Approvazione definitiva. All. alla Delib. G.R.n° 28/11 del
19.06.09 (Testo coordinato di cui alla deliberazione della Giunta
regionale n° 62/24 del 14.11.2008 con le modifiche introdotte dalla
deliberazione della Giunta regionale n° 20/9 del 28.04.09 approvate in
via definitiva dalla deliberazione della Giunta regionale n° 28/11 del
19.06.2009)”
Nota: Il D.P.Reg. 4/2008 e la D.G.R. 62-24/2008 regolano anche
Ludoteche e Centri per bambini e genitori (per bambini tra i 3 e i 10
anni).
Sicilia
Sicilia (Regione autonoma)
- Legge regionale R. 31 luglio 2003, n. 10 “Norme per la tutela e la valorizzazione
della famiglia”
- D.A. 400/2005 “Direttive
per la presentazione di progetti finalizzati alla realizzazione di
asili nido e micro-nidinei luoghi di lavoro e al potenziamento degli
asili nido comunali con utilizzo delle risorse finanziarie relative al
fondo per gli asili nido di cui all’art. 70 della Legge 448/2001”
- D.A. 1740/2005 “Modifiche al
decreto n° 400/2005”
- Importante. Il Decreto Presidenziale Regione Siciliana 16 maggio 2013
– “Nuovi standards strutturali ed
organizzativi per i servizi di prima infanzia” e il relativo
Allegato 1. Questo Decreto del Presidente della Regione Siciliana
ridefinisce in maniera puntuale tutti gli aspetti degli asili nido,
micronido, nidi d’infanzia e servizi per l’infanzia.
Si osservi che “Gli standard asilo nido e micro-nido previsti,
rispettivamente, nel D.P.R.S. del 29 giugno 1988 e nel D.P. n. 128 del
23 marzo 2011 sono revocati”
(art. Unico, D.P.R.S. 16/5/2013).
Toscana
Toscana
- Legge Regionale L.R. 32/02 “Testo unico della
normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione,
orientamento, formazione professionale e lavoro”
- Regolamento di attuazione n°47/R/03 della Legge
Regionale L.R. 32/02
- D.P.G.R. 30 dicembre 2009, n. 88/R
Modifiche al regolamento emanato con D.P.G.R. 8 agosto 2003, n.
47/R (Regolamento di esecuzione della legge regionale 26 luglio 2002,
n. 32) in materia di servizi educativi per la prima infanzia e di
educazione non formale dell'infanzia, degli adolescenti, dei giovani e
degli adulti.
- Delibera 15 febbraio 2010, n. 157 Modifiche
al regolamento emanato con D.P.G.R. 30 dicembre 2009 n. 88/R recante
"Modifiche al regolamento emanato con D.P.G.R. 8 agosto 2003 n. 47/R
(Regolamento di esecuzione della L.R.26 luglio 2002 n. 32) in materia
di servizi educativi per la prima infanzia e di educazione non formale
dell'infanzia, degli adolescenti, dei giovani e degli adulti".
Trasmissione al Consiglio regionale ed al CAL per l'espressione dei
pareri previsti dallo Statuto
- D.P.G.R. 16 marzo 2010, n. 30R Modifiche
al regolamento emanato con decreto del Presidente della Giunta
Regionale 8 agosto 2003 n. 47/R (Regolamento di esecuzione della legge
regionale 26 luglio 2002 n. 32) e al regolamento emanato con decreto
del Presidente della Giunta regionale 30 dicembre 2009 n. 88/R
(Modifiche al regolamento emanato con decreto del Presidente della
Giunta Regionale 8 agosto 2003 n. 47/R ), in materia di servizi
educativi per la prima infanzia.
- DPGR 11 febbraio 2013, n. 5/R
(a pag. 4 della Parte I n.7 del 15.02.2013 del BUR Toscana): Modifiche al regolamento emanato con
decreto del Presidente della Giunta regionale 8 agosto 2003, n. 47/R
(Regolamento di esecuzione della legge regionale 26 luglio 2002, n. 32
“Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia di
educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e
lavoro”) in materia di sistema regionale delle competenze e di
procedure di rendicontazione, monitoraggio e verifica degli interventi
formativi.. Nota: a pagina 7 del
file troverete il testo coordinato
del regolamento emanato con DPGR 8 agosto 2003, n. 47/R “Regolamento di
esecuzione della L.R. 26 luglio 2002, n. 32 (Testo unico della
normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione,
orientamento, formazione professionale, lavoro)”, con il DPGR 11
febbraio 2013, n. 5/R sopra riportato.
- Del.G.R. n. 599 del 22 luglio 2013: Approvazione del regolamento di
attuazione dell'articolo 4 bis della legge regionale 26 luglio 2002, n.
32 (vedi link successivo per il regolamento)
- Regolamento approvato con
D.P.G.R. n 41/R del 30 luglio 2013: Regolamento di attuazione dell’articolo 4
bis della legge regionale 26 luglio 2002, n. 32 (Testo unico della
normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione,
orientamento, formazione professionale e lavoro) in materia di servizi
educativi per la prima infanzia.
- DPGR n. 33 del 20 giugno 2014: Modifiche al regolamento emanato con
decreto del Presidente della Giunta regionale 30 luglio 2013. n. 41/R
(Regolamento di attuazione dell`articolo 4 bis della legge regionale 26
luglio 2002. n. 32. Questo Decreto del Presidente della Giunta
Regionale della Toscana contiene modifiche al Regolamento Attuativo n°
41/R riguardanti: (a) l’elenco dei titoli di studio per ricoprire il
ruolo di educatore e la ridefinizione della norma transitoria relativa
ai titoli di studio per lo svolgimento delle funzioni di coordinamento
pedagogico; (b) introduzione e/o modifica di adeguamenti e specifiche
tecniche, su organizzazione degli spazi e rapporto numerico fra
educatori e bambini; (c) semplificazione dei procedimenti di
autorizzazione al funzionamento e di accreditamento.
Umbria
Umbria
- Legge Regionale L.R. 30/2005 “Sistema integrato dei servizi
socio-educativi per la prima infanzia”
- Legge Regionale L.R. 7/2009 “Sistema Formativo Integrato
Regionale. Art. 10 (Interventi educativi per l'infanzia)
- Regolamento Regionale 20 dicembre 2006, n° 13.
”Norme di attuazione della L.R. 22 dicembre 2005, n° 30 in materia di
servizi socio-educativi per la prima infanzia
- Delib.C.R. 3 giugno 2008, n. 247 Piano
triennale 2008/2010 del sistema integrato dei servizi socio-educativi
per la prima infanzia
- Delib.G.R. 16 novembre 2009, n. 1618
Atto di indirizzo sulla funzione del coordinamento pedagogico
nei servizi socio-educativi per la prima infanzia.
- Reg. reg. 22 dicembre 2010, n. 9 Modificazioni
ed integrazioni al regolamento regionale 20 dicembre 2006, n. 13 (Norme
di attuazione della legge regionale 22 dicembre 2005, n. 30 in materia
di servizi socio-educativi per la prima infanzia).
Valle d’Aosta
Valle d’Aosta (Regione autonoma)
- Legge Regionale L.R. 11/2006 “Disciplina del
sistema regionale dei servizi socio-educativi per la prima infanzia.
Abrogazione delle leggi regionali 15 dicembre 1994, n° 77, e 27 gennaio
1999, n° 4
- Delibere G.R. 2103/2004 e 3148/2000 concernenti l’autorizzazione
alla realizzazione e all’esercizio di strutture socio-educative e gli
standard qualitativi e organizzativi di strutture per la prima infanzia
diverse dall’asilo nido
- Delibere G.R. 2555/2004 e 1248/2005 concernenti le direttive agli
enti gestori di asili nido
- Delib.G.R. 7 novembre 2007, n. 3086
Approvazione delle disposizioni regionali in materia di
servizio di tata familiare, ai sensi della legge regionale 20 giugno
2006, n. 13.
- Delibera G.R. 2883/2008 Applicazione dell’art. 2,
comma 2, lettere b), c), d), e), f), g), h), i) della L. R. 19 maggio
2006 n° 11: “Disciplina del sistema regionale dei servizi
socio-educativi per la prima infanzia. Abrogazione delle leggi
regionali 15 dicembre 1994, n° 77, e 27 gennaio 1999, n° 4
Veneto
Veneto
- Legge Regionale L.R. 22/2002 “Autorizzazione e accreditamento
delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali”
- Legge Regionale L.R. 14/2005 “Modifiche all’art.
15, comma 1, della Legge Regionale L.R. n° 32/1990”
- Delibera G.R. 28 gennaio 2005, n. 145
Criteri di presentazione delle domande per l'apertura di
servizi educativi alla prima infanzia e nidi presso i luoghi di lavoro.
- Delibera G.R. 19 dicembre 2006, n. 4139
Riorganizzazione della rete di rilevazione, elaborazione e analisi dei
dati relativi alle dinamiche dell'utenza e delle attività dei servizi
afferenti alle Direzioni della Segreteria Regionale Sanità e Sociale.
- Delibera GR 84/2007 Legge Regionale L.R. 16 agosto
2002, n° 22 “Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie,
socio sanitarie e sociali”–Approvazione dei requisiti e degli standard,
degli indicatori di attivitàe di risultato, degli oneri per
l’accreditamento e della tempistica di applicazione, per le strutture
sociosanitarie e sociali
- D.G.R.
3 luglio 2007, n. 2067 Autorizzazione e accreditamento
delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali”. Approvazione
delle procedure per l'applicazione della Dgr n. 84 del 16.1.2007 (L.R.
n. 22/2002)”. (Allegati A)
- Delibera G.R. 674/2009 (Autorizzazione e accreditamento delle
strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali. Commissione tecnico
consultiva -ambito socio sanitario e sociale: modifiche ed integrazioni
alla DGR n° 84 del 16.01.2007 - settore servizi alla prima infanzia.
Legge Regionale L.R. n° 22/02) prevede che il requisito al punto au-2.5
della DGR n° 84/2007 è fatto valere per tutte le tipologie di servizi
alla prima infanzia, ovvero asili nido, micronido, nido aziendale, nido
integrato e centro infanzia, nel seguente modo: au-2.5 "Eccezionalmente
potrà essere consentita l'istituzione di servizi in locali ubicati
oltre il piano terra, purchè posti in edifici esistenti, siti nei
centri storici e negli altri centri urbani dei Comuni o presso i luoghi
di lavoro. In ogni caso, dovranno essere garantite le condizioni di
abitabilità e rispetto delle norme igieniche e di sicurezza.“ Inoltre
nell'Allegato A della DGR n° 84/07 - tipologia di unità d'offerta "Nido
Aziendale" il requisito della capacità ricettiva: minimo 30 massimo 60
bambini, viene così riproposto: "Capacità ricettiva: minimo 12 massimo
60 bambini".
- D.G.R. 20 settembre 2011, n. 1503 Autorizzazione
e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali.
Modifiche ed integrazioni alla D.G.R. n. 84 del 16 gennaio 2007,
Allegati A e B.
- D.G.R. 29 dicembre 2011, n. 2506
Coordinatore pedagogico nei servizi alla prima infanzia: L.R. N.
22/2002, DGR n. 84/2007.
- Legge Regionale L.R. 39/2012 "Modifiche
alla legge regionale 23 aprile 1990, n. 32 'Disciplina degli interventi
regionali per i servizi educativi alla prima infanzia: asili nido e
servizi innovativi' ". Questa modifica incentiva specificamente
attività musicali e di lettura ad alta voce e per la psicomotricità,
nonché alla realizzazione di progetti inerenti attività musicali e di
lettura ad alta voce e di psicomotricità, con finanziamenti ad hoc.
Leggi e Asili Nido – Conclusioni
In questo articolo abbiamo proposto le leggi che attualmente
regolano gli asili nido in Italia, in particolare proponendo le leggi
regionali in vigore. Queste leggi regolano la creazione di asili nido,
l’accesso al lavoro al Nido d'infanzia e altri aspetti. Conoscere tali
leggi, in particolare quelle della propria regione, è fondamentale per
creare un nuovo asilo nido e, poiché sono spesso richieste nelle
selezioni e nei concorsi, per poter accedere al lavoro in asilo nido,
come educatrice, ausiliaria o coordinatrice psicopedagogica.