Stress nei bambini al Nido - Risposte e Strategie di Gestione
In questo articolo vedremo le risposte dei bambini di asilo nido allo stress e come queste si combinano nelle strategie di gestione dello stress. Proporremo inoltre alcune indicazioni operative utili all’agire educativo delle educatrici di asilo nido. L'articolo è stato curato dalla psicologa Milena De Giorgi, partendo da una serie di riflessioni sviluppate all'interno del gruppo di lavoro di Progetto Asilo Nido.
Introduzione – Risposte e Strategie per la Gestione dello Stress nei bambini di asili nido
Lo stress è un componente naturale e quotidiano per i bambini negli asili nido, che utilizzano varie risposte nelle strategie per la sua gestione.
Le risposte che costituiscono le strategie di gestione dello stress possono estendersi e modificarsi nel tempo. È quindi conveniente per le educatrici di asili nido focalizzarsi sulle strategie generali più che sulle singole risposte agli specifici eventi.
Nel seguente articolo vedremo i tipi di risposte che i bambini possono usare e combinare tra esse per creare le proprie strategie di gestione dello stress.
Importanza per le educatrici
Notevole è l’importanza per le educatrici dello stress dei bambini, della loro gestione dello stress e di come loro stesse possano intervenire sul primo e facilitare la seconda. Tali conoscenze sono infatti fondamentali per l’operatività quotidiana degli asili nido.
Risposte allo stress e strategie di gestione dello stress (“coping”)
Dalla definizione di stress e gestione dello stress (“coping”), riportata in Stress nei bambini al Nido - Definizione di stress e gestione dello stress, segue che la gestione dello stress dei bambini negli asili nido comprende:
- Risposte fisiologiche
- Risposte psicologiche (emotive, sociali, cognitive)
- Risposte complesse
Nota. Le azioni fisiche, come allontanarsi, che il bambino compie sono considerate comportamenti di attuazione di una o più risposte (vedi paragrafo successivo).
Queste risposte sono articolate tra loro a costituire delle strategie di gestione dello stress.
Bisogna notare che le risposte stesse possono estendersi e modificarsi nel tempo. È quindi conveniente per le educatrici di asili nido focalizzarsi sulle strategie generali usate dai bambini più che sulla singola risposta ad uno specifico evento. È inoltre ipotizzabile, per casi particolari, che le educatrici provvedano ad una osservazione mirata ed estesa.
I bambini, crescendo, svilupperanno nel tempo le proprie strategie di gestione dello stress, basate su un insieme di risposte variamente applicate. Naturalmente, una risposta facente parte di una strategia di gestione dello stress non necessariamente porta alla riduzione dello stress per cui è stata usata dai bambini. Vedi anche “efficacia di gestione dello stress” più avanti.
Bisogna infine notare che la gestione dello stress dei bambini dipende anche dal loro temperamento (vedi Stress nei bambini al Nido – Temperamento e gestione dello stress).
1. Risposte fisiologiche
1. Risposte fisiologiche
Le risposte fisiologiche allo stress (ad esempio: aumento del livello di cortisolo, aumento della conduttività elettrica della pelle, ecc.) sono poco interessanti per l’operatività delle educatrici di asili nido e quindi al di fuori dei propositi di questo articolo. Si rimanda perciò ad altri testi più specifici. Dal punto di vista fisiologico, nell’organismo umano, la percezione dello stress può innescare reazioni atte a preparare l’individuo a scappare, evitare o affrontare l’evento stressante, e a preparare il suo corpo ad eventuali ferite.
Le risposte fisiologiche sono particolarmente importanti per i lattanti, soprattutto sotto i 6-8 mesi. Crescendo, i bambini iniziano a gestire lo stress in maniera sempre più complessa.
Come varia la gestione dello stress tra i 3-36 mesi
Alla pari di altre capacità e abilità che iniziano e si sviluppano nei primi tre anni di vita dei bambini, elaborare strategie di gestione dello stress è un altro compito importante che i bambini affrontano nel periodo dell’asilo nido. Come variano sia lo stress sia la gestione dello stress nei bambini degli asili nido è approfondito in Stress nei bambini al Nido - Come variano stress e gestione dello stress tra 3-36 mesi.
Bibliografia - Risposte e Strategie di Gestione
Compas B.E., Connor-Smith J.K., Saltzman H., Thomsen A.H., & Wadsworth M.E., (2001). Coping with stress during childhood and adolescence: Problems, progress, and potential in theory and research. Psychological Bulletin 127(1): 87–127.
Eisenberg, N., Fabes, R. A., Guthrie, I. K., Reiser, M. (2000). Dispositional emotionality and regulation: their role in predicting quality of social functioning. Journal of Personality and Social Psychology, Vol 78(1), Jan 2000, 136-157.
Articoli collegati - Risposte e Strategie per la Gestione dello Stress nei bambini di asili nido
Lo sviluppo dei bambini nella fascia d'età qui considerata è in Sviluppo del bambino 6-12 mesi.
Per una riflessione su come l'educatrice di asilo nido possa promuovere il fenomeno della base sicura, vedi Educatrice come Base Sicura.
Gli altri articoli sullo stress collegati a questo sono:
- Stress nei bambini al Nido - Definizione di stress e gestione dello stress
- Stress nei bambini al Nido - Cause
- Stress nei bambini al Nido - Come variano stress e gestione dello stress tra 3-36 mesi
- Stress nei bambini al Nido – Temperamento e gestione dello stress
- Segnali di stress in bambini sotto i 12 mesi
Conclusione - Risposte e Strategie per la Gestione dello Stress nei bambini di asili nido
In questo articolo abbiamo visto che i bambini di asilo nido utilizzano vari tipi di risposte nelle strategie per la gestione dello stress. Le risposte che costituiscono le strategie di gestione dello stress possono estendersi e modificarsi nel tempo. È quindi conveniente per le educatrici di asili nido focalizzarsi sulle strategie generali più che sulle singole risposte agli specifici eventi.
Dato che le risposte fisiologiche non interessano l’operatività delle educatrici di asilo nido, ci siamo concentrati sulle risposte psicologiche (emotive, sociali, cognitive). In particolare abbiamo visto che la gestione dello stress è una componente della regolazione delle emozioni. Secondo il modello di Einsenberg qui citato, la gestione dello stress ha tre obiettivi: a) Regolare l’esperienza negativa e le risposte fisiologiche ad essa collegata (anche con strategie cognitive); b) Regolare i comportamenti associati con l’emozione; c) Regolare il contesto che scatena l’emozione. Abbiamo infine accennato alle risposte complesse, determinate da verso cosa si orientano le risposte. Data l’importanza per le educatrici dello stress dei bambini, della loro gestione dello stress e di come loro stesse possano intervenire sul primo e facilitare la seconda, abbiamo proposto alcune riflessioni operative per le educatrici stesse. Tali conoscenze sono infatti fondamentali per l’operatività quotidiana delle educatrici di asili nido.