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Routine al Nido – Aspetti educativi e organizzativi

In questo articolo proporremo alcune riflessioni sugli aspetti educativi e organizzativi delle routine in asilo nido, dal punto di vista della loro valenza per i bambini e per l’operatività delle educatrici, riservando analisi più approfondite negli articoli dedicati alle specifiche routine. Dato che i momenti delle routine costituiscono la quasi totalità del tempo d’interazione tra educatrici e bambini negli asili nido, riteniamo utile innescare una riflessione sul loro valore e sui loro aspetti pratici e educativi, sia nelle proprie equipe educative sia con tutte noi (cliccando il link di discussione sul Forum alla fine dell'articolo o sulla nostra pagina di Progetto Asilo Nido su Facebook, sempre in basso).
In questo e negli articoli collegati abbiamo cercato di proporre idee utili a ciascuna educatrice per inserire le procedure di una routine nel proprio personale stile d’interazione educativa, ognuna a proprio modo, in modo tale da essere piacevoli e soddisfacenti per l’adulto, oltre che essere utili allo sviluppo del bambino. Questo perché riteniamo che le routine non siano gesti appresi in un manuale o tramite l’imitazione di gesti di colleghe anziane, ma relazioni da sviluppare nelle interazioni coi bambini e da migliorare nelle discussioni con le colleghe.

Le routine secondo Progetto Asilo Nido

Secondo noi del Progetto Asilo Nido, le routine rappresentano il modo in cui i bambini e le educatrici possono ottenere benefici reciproci e provare piacere e soddisfazione nel contatto e nell’interazione.
Gli obiettivi generali di questo articolo e di quelli dedicati alle singole routine sono:

  1. Evidenziare la valenza educativa delle routine
  2. Innescare un dialogo costruttivo tra le educatrici di asilo nido che vogliano condividere le loro esperienze, domande, ecc., nel nostro forum.
  3. Permettere la creazione di un ciclo di feedback, in cui l’educatrice vede il piacere e la soddisfazione del bambino come una dimostrazione dell’efficacia del proprio lavoro quotidiano e si sente apprezzata per questo

La chiave di tutto ciò consiste nel considerare la routine come l’occasione per la costruzione di rapporto individuale tra ciascun bambino e l’educatrice.
In sintesi, le routine permettono di personalizzare il rapporto educatrici-bambini con notevoli benefici reciproci:  

Importanza delle routine per le educatrici

L’importanza per le educatrici è evidente se si considera che i momenti delle routine assommano a circa l’80% del tempo che i bambini trascorrono negli asili nido.
Le routine sono per definizione momenti ed azioni che si ripetono in maniera più o meno uguale nel tempo. Dal punto di vista delle educatrici, si parla di migliaia di ripetizioni degli stessi gesti ogni anno della loro vita lavorativa. Il rischio che le routine possano nel tempo essere percepite come mere azioni meccaniche di soddisfacimento di bisogni fisiologici è quindi elevato.

Di contro, le routine possono diventare, se ben progettate ed eseguite, uno dei momenti educativi più importanti per i bambini.
Inoltre, se interpretate secondo le loro potenzialità e fatte proprie dalle educatrici, le routine aiutano a ridurre lo stress tipico del lavoro di cura negli asili nido, fornendo motivo di soddisfazione e contribuendo così al benessere delle educatrici. Infatti, le educatrici troveranno più facilmente soddisfazioni nelle interazioni con i bambini (e quindi nel proprio lavoro) se faranno attenzione al bambino come soggetto individuale, e non al singolo compito di volta in volta da eseguire.

Importanza educativa delle routine

Le routine negli asili nido possono assumere una grande valenza educativa. Infatti, qualsiasi routine non deve solo soddisfare il bisogno immediato del bambino, ma considerare anche i suoi bisogni complessivi e, di conseguenza, mirare a fornire soddisfazioni in termini di attenzione, stimolazione tattile (contatto, holding), interazione visiva (contatto oculare), fisica e verbale, di affetto e di emozioni.
In altre parole, non si tratta di cambiare il pannolino in un modo o nell’altro, ma di come si interagisce mentre si cambia il pannolino.

In questo modo, le routine divengono lo strumento migliore a disposizione delle educatrici per sviluppare ed incrementare aspetti complessi dello sviluppo come l’autostima dei bambini, il loro senso di sicurezza, le abilità cognitive e di linguaggio. In particolare, le routine del pranzo, del cambio e della toilette, del vestirsi e rivestirsi connesso, permettono ai bambini di apprendere ed esercitare, oltre alla meccanica gestuale della routine:

  • Sicurezza e autostima
  • Schema corporeo
  • Piacere fisico e stimolazioni tattili
  • Senso del tempo e dello spazio, ritmo
  • Autonomia e percezione della propria autoefficacia
  • Abilità cognitive e di linguaggio
  • Abilità prosociali
  • Capacità di espressione emotivo-affettiva

Caratteristiche dell’interazione durante la routine

Più che concentrarsi su singoli aspetti procedurali delle routine, è conveniente che l’educatrice rifletta su alcune loro caratteristiche relative all’interazione con il bambino.
Concentrandosi sulle caratteristiche di interazione, le routine diventano:

  • Un sistema dinamico, basato sulle attività che si esplicano tra i due soggetti momento per momento
  • Un’esperienza condivisa tra due soggetti

Alcune caratteristiche tipiche delle interazioni durante tutte le routine: sono

  1. Individualizzazione: interazioni specifiche con ciascun bambino (vedi dopo)
  2. Spontaneità dell’azione: deve essere un vero contatto umano di tipo visivo, verbale, tattile
  3. Sensibilità alle risposte ed iniziative del bambino
  4. Interazione duplice: entrambi sono coinvolti nel compito
  5. Considerare tutti i bisogni del bambino: immediati, fisici, emotivi, di sviluppo

Oltre alle azioni tipiche della routine applicata, l’interazione passa attraverso:

  • Tono emotivo delle educatrici
  • Messaggi non-verbali
  • Ritmo e velocità delle azioni
  • Stile della comunicazione verbale
  • Attenzione costante ai feedback del bambino (in particolare quelli non verbali)

 

Routine e operatività del servizio

Le routine, con i loro orari e le risorse impiegate, condizionano fortemente l’operatività del servizio. Vale la pena quindi soffermarsi su alcune considerazioni riguardanti:  

Le routine e il PEI al Nido

Il PEI (Piano Educativo Individualizzato, come definito dalla legge 104/1992, vedi Disabilità al nido – Leggi e norme) è con naturalezza progettabile e realizzabile tramite le routine. Per una discussione dell'opportunità che le routine del Nido d'Infanzia permettono nell'applicazione di un intervento precoce in un PEI, consigliamo la lettura di Routine al Nido come strumento del PEI per un Intervento Precoce.

Bibliografia - Routine al Nido - Aspetti educativi e organizzativi

Goldschmied E., & Jackson S. (1996), Persone da zero a tre anni. Edizioni Junior

Articoli collegati - Routine al Nido - Aspetti educativi e organizzativi

Per un approfondimento dell'osservazione, vedi Osservazione al Nido – Metodi e strumenti.
Per alcune riflessioni sulla comunicazione con le famiglie di quanto ruota attorno alle routine, vedi Comunicazione famiglie - educatrici.
Per alcune riflessioni sull'importanza dell’individualizzazione delle routine,vedi
Individualizzazione di azioni educative al Nido - Buone pratiche.

Gli altri articoli sulle routine in asilo nido collegati a questo sono:

Una discussione sull'importanza delle routine del Nido ai fini dell'integrazione e della inclusione, tramite il PEI, vedi Routine al Nido come strumento del PEI per un Intervento Precoce.

Conclusione - Routine al Nido - Aspetti educativi e organizzativi

In questo articolo abbiamo proposto alcune riflessioni sugli aspetti educativi e organizzativi delle routine in asilo nido, dal punto di vista della loro valenza per i bambini e per l’operatività delle educatrici. Dapprima ci siamo soffermati sui benefici reciproci, per educatrici di asilo nido e bambini. Siamo passati poi alle caratteristiche delle interazioni che dovrebbero caratterizzare i momenti di routine, in particolare proponendo alcuni consigli per l’individualizzazione delle routine. Infine, dal punto di vista della operatività del Servizio di asilo nido, abbiamo proposto alcune idee relative alle routine, come le differenze operative tra servizi basati sull’educatrice di riferimento o sul gruppo misto disetaneo, i tempi del servizio, le situazioni educative come le attività, la comunicazione con i genitori, la valenza delle routine per le osservazioni e la documentazione.
In questo e negli articoli collegati abbiamo proposto riflessioni utili a ciascuna educatrice per inserire le procedure di una routine nel proprio personale stile di interazione educativa, ognuna a proprio modo, in modo tale da essere piacevoli e dare soddisfazioni all’adulto, oltre che essere utili allo sviluppo del bambino del nido d'infanzia.


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